periodo: novembre 2024
durata: circa 30 giorni
trasporto: 4x4, traghetto, aereo
sistemazione: Hotel, campo
guida: Ténéré Viaggi e guida locale

2024 IRAN e l'Isola di Qeshm

La nostra esplorazione delle antiche VIE DELLA SETA continua...

Finalmente torniamo in Iran, l'antica Persia. Il crocevia tra Oriente e Occidente, l’incontro tra due mondi, dove cultura e natura di intrecciano in maniera inestricabile... 19 giorni per visitare i due grandi deserti: Dash-e-Kevir e Dash-e-Lut, dove in estate si raggiungono le temperature più alte del pianeta, e le immense dune della parte est sono, se possibile, ancor più grandi del libico Murzuk. Oltre alla natura, l’Iran ci offre città ricche di storia, da Shiraz a Persepolis, Pasargard, Isfahan con la sua immensa piazza vivace ad ogni ora del giorno, Yazd, culla del culto del fuoco di Zarathustra, e Tabriz con il grande bazar coperto. Campi ed hotel a seconda dei momenti, per entrare nel cuore di una terra ricca di storia antica, un mix vincente di natura e cultura, per viaggiatori che amano scoprire nuove bellezze ogni giorno.

Direzione sud, raggiungiamo la costa e ci imbarchiamo per la misteriosa ISOLA DI QESHM, nello Stretto di Hormuz. Antico crocevia commerciale ai tempi degli Achemenidi, anche Marco Polo la nominò nella sua opera; sucsitò l'interesse di Vasco da Gama e fu dominata da vari Stati europei, per poi tornare as essere iraniana dopo la Seconda Guerra Mondiale. Quasi sconosciuta ai turisti, a parte pochi villaggi sulla costa, resta pressoché incontaminata. In gran parte, è dominata dai canyon e dalle oniriche e aspre formazioni rocciose del Chakooh Canyon: vortici e gole scavate dall'acqua, dal vento e dall'erosione, in un paesaggio surreale. Nei porticcioli, si utilizzano ancora grandi barche in legno, per trasportare le merci da e verso gli Emirati Arabi. L'antico villaggio di Lasm è ancora oggi punteggiato da alte e complesse strutture, utilizzate per catturare il vento e rinfrescare le case. Nonostante l'isola non sia poi così grande, ospita la più grande cava di sale al mondo, la Namakdan Salt Cave, ed una vasta foresta di mangrovia, la Hara Forest, paradiso degli appassionati di bird watching. Infine, la Valley of Stars, dal nome a dir poco suggestivo...

Torniamo sul continente, infine, al porto di Bandar Abbas, per imbarcarci con le nostre auto, direzione penisola arabica. Qui lasciamo i mezzi, pronti per una seconda grande tappa a inizio 2025: l'Empty Quarter, l'Oman e le meraviglie nabatee in Arabia Saudita.

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