Trasferimento a Oaxaca; lungo la strada, sosta per visitare Puebla e Cholula.
Puebla, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, si trova a circa 130 km a sud-est di Città del Messico. Durante il trasferimento verso Oaxaca, sosta per pranzo (non incluso) proprio in questa cittadina (il piatto nazionale messicano, il mole poblano, è nato qui!). Il centro, con le sue chiese e gli eleganti palazzi coloniali, decorati con le bellissime piastrelle Talavera, dipinte a mano, merita una visita.
La Grande Piramide di Cholula, le cui rovine misurano 450 m di lunghezza alla base e 65 m di altezza, è più grande della Piramide di Cheope. Oggi, il sito è dominato da una chiesa, per cui risulta difficile immaginare la magnificenza dell’antica piramide.
Oaxaca, situata in una valle circondata dalla Sierra Madre del Sur, fu uno dei centri principali delle civiltà Mixteca e Zapoteca. Oggi, la città è una combinazione di influenze precoloniali, coloniali e moderne. I primi Zapotechi svilupparono una grande società, ai piedi del Monte Alban, secoli prima della nascita di Cristo. Dopo la conquista spagnola, nel 1533, la città divenne presto un importante centro per i colonizzatori, con palazzi signorili, chiese, eleganti archi, balconate, deliziosi elementi decorativi. Nonostante l’eredità coloniale, Oaxaca ha mantenuto un cuore precolombiano.
L’Arbol del Tule è uno dei più grandi alberi del mondo e ha più di 2000 anni! Dopo la visita al maestoso albero, si prosegue verso il sito archeologico di Mitla, a circa 46 km da Oaxaca. Fu un importante centro Zapoteco, dopo il declino del Monte Alban, e successivamente fu occupato dai Mixtechi. Molti dei templi di Mitla furono distrutti dagli spagnoli, a le pietre furono utilizzate per costruire la Chiesa di San Paolo, la chiesa cattolica che domina il sito. I bellissimi edifici rimasti sono decorati con mosaici di pietra che formano figure geometriche.
Lungo la strada di ritorno per Oaxaca, sosta in una distilleria di Mezcal.
Il sito archeologico del Monte Alban, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, è situato sulla cima della montagna a 400 m sopra la Valle di Oaxaca, a 1940 m slm, a pochi chilometri dalla città. Fu la più grande città Zapoteca, centro politico, culturale ed economico che dominò l’intera regione; è anche un capolavoro dell’ingegneria: la cima del monte fu livellata per permettere la creazione dell’area cerimoniale. Oggi, è possibile visitare la piazza principale, il campo da gioco alla palla, l’osservatorio, il palazzo e altre meravigliose strutture.
Coyotepec, a 12 km a sud di Oaxaca, è conosciuta per la produzione del barro negro brillante, un particolare tipo di ceramica, reso famoso da Rosa Real, che inventò il metodo di cottura con il quarzo.
I villaggi di Jalietza e Ocotlan sono famosi per l’artigianato locale, soprattutto la tessitura e il ricamo. Merita una visita il mercato locale.