periodo: 21 - 28 agosto 2026
durata: 8 giorni
trasporto: Aereo, auto 4x4 in affitto
sistemazione: Hotel e campo
guida: Ténéré Viaggi
21
Ago
partenza 21 Ago: volo Malpensa - Aktau
28
Ago
ritorno 28 Ago: volo Aktau - Malpensa

2026 MANGYSTAU - 4x4 self-drive

Seguendo il filo conduttore della Via della Seta, non può mancare un ramo secondario: meno frequentato, ma affascinante, che pare uscito da un dipinto di Dalì.

Nell’immensa distesa del Kazakistan convivono ambienti differenti, uno dei più spettacolari è il Mangystau, considerato la porta del mare.  Un insieme di profondi canyon, distese di sale, pinnacoli di roccia e montagne multicolori sono ciò che resta di un passato geologico di milioni di anni fa, tra il Giurassico ed il Cretaceo, quando qui c’erano i fondali dell’antica Tetide. Un viaggio self-drive in 4x4, per apprezzare al meglio notti stellate, la magia della steppa, gli incontri con i nomadi kazaki e l’immensità dei paesaggi.

Un viaggio nell’era moderna, con uno sguardo a molti milioni di anni fa, all’epoca dei dinosauri…

21 Agosto - Italia - AKTAU

Partenza del volo con scalo ad Aktau, all’arrivo trasferimento in hotel per riposare.

Notte in hotel ad Aktau.

Le ore 01,55 corrispondono alle ore 09,55

22 Agosto - Aktau – Zhygylgan - Shakpak-Ata - Kapamsay Canyon

Al mattino raggiungiamo l’ufficio del corrispondente kazako, per il ritiro delle auto 4x4 e la firma del contratto. Usciamo dalla città e dalla zona dei giacimenti petroliferi ed entriamo nella steppa.

La prima tappa della giornata è Zhygylgan, che in lingua kazaka significa Terra Caduta. Si tratta di un’enorme depressione affacciata sul Mar Caspio. Ci sono due ipotesi per la sua formazione: una frana causata dall’erosione degli strati di sabbia e argilla sotto il denso substrato calcareo, oppure il risultato della caduta di un meteorite in ere lontane.

La vista più spettacolare della depressione di Zhygykgan si ha dal belvedere, ma è anche interessante percorrere il sentiero che conduce ai piedi della scogliera, dove si vedono antiche impronte fossilizzate di Hipparion, un cavallo preistorico, e di tigri dai denti a sciabola, risalenti a 10-15 milioni di anni fa. Poco oltre vi è un piccolo lago salato: Kuzdakary che, visto dall’alto, ha la forma di un cuore.

Proseguiamo per la prossima sosta: la moschea sotterranea di Shakpak-Ata, scavata nel fianco di una collina. La moschea risale al periodo tra il X e il XIII secolo, e probabilmente era il luogo di culto di antiche tribù, o il ricovero di eremiti, al suo interno si trovano tracce di religioni diverse che si sono susseguite ed intrecciate in questo angolo di mondo: lo zoroastrismo, l’induismo, il buddismo, il cristianesimo primitivo ed infine l’Islam.

La giornata termina al Kapamsay Canyon, un lungo canyon calcareo scavato da un fiume scomparso: altissime pareti bianche, che scendono ripide verso la vegetazione sottostante. Qui in cavità e grotte trovano riparo lucertole, piccoli roditori, e nidificano le aquile, e qui allestiremo il nostro primo campo sotto una trapunta di stelle. Cena e notte al campo Ténéré Viaggi.

La leggenda racconta di Kapam, un potente e saggio re guerriero che regnava su queste terre: amato dai sudditi ed odiato dai suoi rivali. Il suo punto debole era il tallone, e mentre era prostrato in preghiera i nemici glielo tagliarono. Allora Kapam, ferito gravemente e in punto di morte, spiccò il volo e raggiunse la sponda opposta del canyon: il suo corpo non venne mai ritrovato ed il suo spirito ora vaga ancora nel canyon per proteggere chi lo attraversa.

23 Agosto - Akespe - Torysh - Kokala - Sherkala - Airakty

Lasciamo il campo per una giornata varia, la nostra prima sosta sarà nella Askepe Gorge, gole di calcare bianco abbagliante scolpite dal vento: un paesaggio lunare dove si possono trovare fossili marini. Proseguiamo verso la Torish valley (la valle delle sfere): una pianura disseminata di enormi massi rotondi, interi o spezzati. Queste sono rocce, formatesi tra i 60 e i 120 milioni di anni fa, quasi coetanee dei dinosauri. Misurano da pochi centimetri fino a 3 metri di diametro, ed all’interno vi sono fossili di antiche conchiglie e molluschi, un’ulteriore prova della presenza dell’Oceano Tetide.

 

Ad oggi il fenomeno geologico che ha portato alla formazione di queste sfere di pietra è ancora oggetto di studi, lasciando libero spazio ad ogni tipo di ipotesi. La teoria più plausibile è quella del fenomeno noto come concrezione, secondo la quale queste sfere iniziarono a formarsi nelle acque dell’antico Oceano Tetide da strati di minerali che si accumularono gradualmente attorno a denti di squalo, conchiglie o altri oggetti. Queste sfere aumentarono nel tempo, compattandosi sempre di più fino a diventare una roccia sempre più dura e resistente all’erosione. Mente l’Oceano Tetide si stava ritirando, questi enormi massi rimasero esposti agli agenti atmosferici, screpolandosi ed erodendosi per milioni di anni fino ad arrivare alla forma che possiamo ammirare noi oggi.

A Torysh, e in altre zone della regione, si trova la più grande concentrazione di sfere di pietra al Mondo, vantandone diverse decine di migliaia. Tuttavia, sfere di pietra simili si possono vedere anche in pochissimi altri luoghi, come nel Wadi Takufin in Libia, in Nuova Zelanda, nell’arcipelago russo delle Franz Josef Land, in California in Costa Rica ed in Cile.

 

Una tappa ancora diversa: il Kokkala Canyon, (la montagna blu) una gola colorata da diversi strati di calcare, argilla e antichi sedimenti.  Il nome deriva dal colore bluastro creato dalle strisce più scure sulle pareti: ogni strato racconta la storia iniziata durante il periodo Giurassico, tra i 170 e i 200 milioni di anni fa, quando l’attività tettonica ha causato l’innalzamento di questi strati di calcare e argilla, ed in seguito la forza erosiva di acqua e vento hanno creato il canyon come è oggi; negli strati scuri all'interno delle rocce si trovano tracce di piante e tronchi d’albero.

Proseguiamo per Sherkala l’imponente montagna di argilla, calcare, gesso e arenaria che si erge solitaria in mezzo alla steppa, la sua forma ricorda una yurta o una sfinge: in persiano, la Montagna del Leone. Le carovane che percorrevano la Via della Seta provenienti da Baghdad e dirette a Bulgar sul fiume Kama facevano tappa qui, ed ai suoi piedi si trovano resti di antichi caravanserragli. Nelle vicinanze si trovano anche le rovine di Kyzylkala, uno degli insediamenti più sviluppati lungo questo tratto della Via della Seta, segnata in antiche mappe.

La nostra giornata termina a Airakty-Shomanay: la valle dei castelli. Il nostro campo serale avrà come sfondo un paesaggio onirico, dove si possono immaginare profili di castelli fortificati, con torri, guglie e mura di cinta. Secondo i pastori locali, a volte vengono ritrovate monete in oro e in argento. Su alcune rocce si possono osservare diverse incisioni rupestri raffiguranti cammelli, cavalli e mufloni scolpite da antichi cacciatori e pastori.

Cena e notte campo Ténéré Viaggi.

 

24 Agosto - Tuzbair

La giornata di oggi è dedicata alla zona di Tuzbair, una vasta distesa di sale contornata da alte scogliere bianche, la distesa di sale crea miraggi e illusioni ottiche di laghi azzurri in lontananza.  La si vedrà dall’alto, per poi scendere e camminare a piedi nella salina, fino ad un grande arco modellato nelle ere dall’acqua e dal vento, ed alla basa della scogliera monteremo il nostro campo.

Cena e notte campo Ténéré Viaggi.

25 Agosto - BOZZHIRA

Lasciamo Tuzbair per raggiungere Bozzhira, uno dei luoghi più iconici del Mangystau, una vallata color panna di gesso ed arenaria punteggiata da formazioni rocciose particolarissime, e tra queste le più stupefacenti sono Azu Tisteri : “le Zanne” due speroni di roccia calcarea, che si innalzano per 200 metri sulla pianura, e Ushkir Tau: la Cresta del Drago, simile alla spina dorsale di un drago. C’è anche Il Borly Tau: una formazione di gesso dalla cima piatta che è una parte dei resti della catena montuosa di Zhogarly Bozzhira. L’immaginazione spazia ed ognuno interpreta e “vede” ciò che l’immaginazione suggerisce,

Cena e notte al campo Ténéré Viaggi.

26 Agosto - Bokty Mount - Kyzylkup Canyon

Oggi prima una sosta al Monte Bokty, una montagna dalle sfumature bianche, rosse, rosa, arancioni e gialle che si erge solitaria in mezzo ad una salina prosciugata, frutto di depositi di arenaria accumulati l’uno sull’altro sin dal Cretaceo; il suo nome in kazako significa Torta ed effettivamente ricorda una torta a strati alta più di 150 mt. La giornata termina a Kyzylkup, (kyzyl significa rosso, e kup molto, quindi: tante di tonalità di rosso) oramai famoso come il Tiramisù: qui consigliatissima una passeggiata nelle mille insenature e salire sulle colline on alto per godere del panorama.

Cena e notte campo Ténéré Viaggi.

27 Agosto - Karaman Ata - Ybyk george - Back to Aktau

Oggi ultimo giorno nel Mangystau, sul nostro percorso incontriamo la grande necropoli di  

Karaman-ata, una delle più antiche necropoli della regione che ospita centinaia di tombe di locali kazaki e turkmeni, le più antiche risalenti ai popoli Oguz e Kipchak nell'VIII secolo ed una moschea sotterranea. Sulla strada verso Aktau una deviazione ci porta alla nostra ultima sosta: Ybykty Sai, un canyon famoso per le formazioni rocciose porose e contorte simili a pizzi, coralli, alveari, che creano un paesaggio quasi surreale, simile al Canyon dell'Antilope, ma con colori diversi e grotte, archi e passaggi labirintici. Questa è la nostra ultima tappa prima di rientrare ad Aktau, consegnare le auto, e rilassarci con una doccia calda in albergo in città. Una buona cena kazaka, e per chi ha fretta il volo della notte parte alle 02,55 del 28 agosto, per arrivare a fine mattinata in Italia.  

Per chi ha più tempo a disposizione notte in hotel ad Aktau.

NOTIZIE UTILI

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COSE DA PORTARE

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SCHEDA TECNICA

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  • Viaggio 8 giorni e 7 notti
  • Termine iscrizione: 01 Maggio 2026
  • Minimo: 8 partecipanti
  • Costo: Quota individuale 1190.00 €
  • Costo: Affitto auto 4x4 1000.00 €
  • Costo: Quota iscrizione 70.00 €

La quota comprende

- Assistenza Ténéré Viaggi per tutto il percorso

- 2 pernottamenti in hotel, e 5 notti al campo.

- 5 cene e 5 colazioni quando al campo

- Tutte le colazioni

- Assicurazione sanitaria personale

La quota non comprende

Costo calcolato con sistemazione in camera/tenda doppia

- Affitto auto 4x4 (da dividere tra i partecipanti)

 Toyota Hilux circa €1.000,00

 Toyota Land Cruiser J105 circa € 1.100,00

- carburante per l’auto

- tutti i pranzi

- Volo aereo Italia/Aktau /Italia da quotare all’iscrizione

- Supplemento singola in hotel € 90,00

- Quota iscrizione € 70,00

- Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa)

- Mance e facchinaggio, spese di carattere personale

- Tutto quanto non previsto nella voce “La quota comprende”