periodo: 2 - 29 ottobre 2025
durata: 28 giorni e 27 notti
trasporto: Auto 4x4, traghetto
sistemazione: Hotel e campo
guida: Ténéré Viaggi
02
Ott
partenza 02 Ott: Traghetto Marsiglia - Tangeri
27
Ott
ritorno 27 Ott: Traghetto Tangeri - Marsiglia

2025 MAURITANIA - 4x4

Con i nostri mezzi, sbarchiamo a Tangeri verso il profondo sud, lungo l'oceano, attraversiamo il Tropico del Cancro ed il confine Marocco / Mauritania, passiamo accanto al gigantesco monolite di Ben Amira, poi in direzione El Beyed, tra dune ed antiche rotte carovaniere, fino al centro dell'enorme "occhoio del Sahara" il misterioso Guelb Richat.

Ouadane e Chinguetti, due mitiche città centro del sapere sahariano, con le antiche biblioteche, e poi montagne di conchigkie all'avvicinarsi del Banc d'Arguin, dove una baia riparata ci permette un bagno nell'oceano.
Un viaggio, un'avventura, sotto le stelle del deserto, a contatto con questa terra meravigliosa e nomade.

02 Ottobre - 04 ottobre - Tangeri - Marrakech

02 ottobre: imbarco sul traghetto da Marsiglia a Tangeri alle ore 15,00, partenza della nave alle ore 19,00.

03 ottobre: navigazione.

04 ottobre: sbarco a Tangeri circa alle ore 12,00 e trasferimento da Tangeri a Marrakech.

05 Ottobre - 07 ottobre - Ksar Tafinidilt - Boujdour - Dakhla

05 ottobre 

Oggi scendiamo a sud, cena e notte a Ksar Tafnidilt: un incredibile resort costruito simile all’antico forte spagnolo che domina la foce del Draa, cena con la miglior “harira” del Marocco!

6 e 07 ottobre: altri due giorni per scendere a sud e raggiungere la frontiera.

Poco dopo Ksar Tafnidilt entriamo nell’ex Sahara Spagnolo, il paese dei Sarawi, dove il carburante è detassato. La strada per lunghi tratti costeggia l’oceano, con meravigliose scogliere e lunghe spiagge. Cena libera e notte al campo lungo il percorso.

Oltrepassiamo la cittadina di Laayoune, e raggiungiamo la baia di Dakhla, il paradiso del kite-surf. L’acqua nella baia è bassa, e c’è praticamente sempre vento, le “vele” colorate sono uno spettacolo nel cielo. Percorriamo la penisola fino al paese, nella notte arriveranno i passeggeri in volo dall’Italia.

Cena libera in un piccolo ristorante di pesce e notte in hotel.

 

 

08 Ottobre - Dakhla - Frontiera Marocco / Mauritania

Partenza presto al mattino, attraversiamo il Tropico del Cancro e raggiungiamo la frontiera tra Marocco e Mauritania; sbrigate le pratiche di uscita dal Marocco, percorriamo 6 km di “terra di nessuno”, ora in parte asfaltate. Subito dopo il nostro amico Sidi ci aspetta per sbrigare le pratiche di ingresso. Ancora pochi km di asfalto e siamo in pista…

Cena e notte al campo lungo la pista che costeggia la ferrovia.

09 Ottobre - Ben Amira

Proseguiamo lungo la pista che costeggia la famosa ferrovia: la lunghezza ufficiale è di 648 km, perennemente coperta di sabbia, a causa dell’Aliseo di nord-est che soffia costante per 12 mesi all’anno. Il treno che la percorre è conosciuto come il più lungo, il più pesante, ma il più lento del mondo, sono necessari 3 locomotori da 3300 cavalli per trainare oltre 200 vagoni a 40 km/h, carichi di 20.000 tonnellate di materiale ferroso. La meta della giornata di oggi è il nero monolite di Ben Amira ed Aisha, una spettacolare formazione rocciosa che si erge inaspettata nel deserto; con i suoi 633 m di altezza, è il più grande monolite dell’Africa, ed il secondo del mondo dopo Ayers’ Rock.

Cena e notte al campo Ténéré Viaggi.

10 Ottobre - Ben Amira - Atar - Chinguetti

Lasciamo alle nostre spalle l’imponente mole di Ben Amira ed arriviamo a Choum, seguendo la pista della ferrovia, poi un centinaio di km scorrevoli per raggiungere Atar: rifornimento alimentari nel vivace mercato della cittadina, pieno di carburante, e nel pomeriggio raggiungiamo Chinguetti

Ai piedi delle dune dell’immenso Erg Ouarane, l’antica città di Chinguetti, diventata patrimonio dell’Unesco, deve il suo sviluppo alle grandi vie commerciali transahariane: contava 11 moschee dove si radunavano i pellegrini in viaggio verso la Mecca. E’ considerata la settima città santa dell’Islam, e la sua spiritualità le ha assicurato nei secoli lo statuto di “capitale intellettuale”. Situata nel cuore del massiccio dell’Adrar, Chinguetti sembra un’isola in un mare di sabbia. Cena e notte in un piccolo hotel de charme con il suo ombroso e fiorito giardino.

11 Ottobre - Chinguetti – Ouadane- Guelb el Richat

Una veloce visita ad un’antica biblioteca…..  e poi partiamo in direzione di Ouadane con una veloce galoppata lungo il corso asciutto e “sablonneuse” di un antico oued orlato di vegetazione. 

La pista prosegue poi per il Guelb El Richat, detto l’”occhio del Sahara”. Questa è una strana, immensa formazione rocciosa, visibile dalla foto satellitari, ma non a occhio nudo.

La città di Ouadane venne fondata nel 1147 dalla tribù berbera Idalwa el Hadji e divenne ben presto un importante tappa per le carovane e per il commercio. Nel 1487 venne qui stabilita una stazione di posta portoghese, ma durante il XVI sec la città cade in declino. La città vecchia, nonostante sia in rovina, è ancora sostanzialmente intatta, mentre un piccolo insediamento moderno si trova subito fuori dalle sue porte.

Guelb Er Richat conosciuto come "l'occhio del Sahara": un'area affascinante dal punto di vista geologico; è una struttura circolare creata dalla natura oltre cinquecento milioni di anni fa e visibile anche dalla stazione spaziale che orbita intorno alla terra. Inizialmente si pensava fosse un cratere creato dall'impatto di un meteorite caduto sulla terra, ma successivamente la depressione è stata riconosciuta come il risultato di un innalzamento geologico simmetrico: un’enorme cupola vulcanica, risultato di milioni di anni di azione erosiva di acqua e vento, che assomiglia ad enorme occhio che guarda dalla Terra o un enorme fossile a spirale.

Cena e notte al campo Ténéré.

 

12 Ottobre - Richat - El Beyed

Una pista ci conduce ad El Beyed, il villaggio di Yeslem che è stata l’ultima guida di Theodore Monot, che qui ha svolto la maggior parte delle sue ricerche

El Beyyed é un famoso sito preistorico del periodo Acheuliano e del Neolitico, infatti sulle pareti rocciose si trovano innumerevoli incisioni rupestri con rappresentazioni di bovidi, struzzi, carri e uomini, e nelle vicinanze ci sono alcune officine neolitiche. Yeslem ha allestito un “rustico” museo, piccolo ma ricco di innumerevoli reperti. Saremo ospiti della bella Khadija per un te nella Khaima,  e le signore del villaggio allestiranno il loro mercatino per noi. Cena e notte al campo Ténéré.

13 Ottobre - 16 ottobre El Beyyed – Ghallaouiya – Tichit – Tidjikia

Lasciamo la splendida valle di El Beyed e attraversiamo il Passo di Itelefaten, per salire sul plateau roccioso e ammirare sotto un altro aspetta la valle. La pista scorre tra la falaise e le splendide dune di Maqteir. Passiamo nei pressi del forte di Bir Ziri. Questo forte, come quello di El Ghallaouiya, fu costruito negli anni ’30 dai militari francesi per controllare i punti d’acqua della zona. Una ventina di chilometri dopo Bir Ziri, appaiono il monte Tikika e il forte: siamo in uno dei posti più belli e suggestivi della Mauritania, il paesaggio è grandioso e, verso nord, a perdita d’occhio le dune di Maqteir. El Ghallaouyia è uno dei migliori punti d’acqua ed era uno dei pozzi più importanti dall’epoca delle carovane e delle truppe cammellate.

Lasciato il forte di El Ghallaouyia incontriamo piccoli cordoni di dune, praticamente senza tracce di veicoli, questo non è un percorso “commerciale” e quindi frequentato. Dopo circa 280 km incontriamo un’immensa pianura senza rilievi e vegetazione, chiamata “El Mrayer” (lo specchio), molto simile al Ténéré de Tafassasset in miniatura. Raggiungiamo la cittadina di Tichit, che è un piccolo villaggio situato nell'altopiano di Tagant nella parte centrale della Mauritania: fu per molto tempo una delle più belle oasi dell’Africa nord-occidentale, punto di sosta importante per le carovane che transitavano tra Ouadane e Oualata in direzione del Mali. Ora non si trova praticamente nulla, neppure il segnale telefonico è presente…

La cittadina è collegata con un'unica pista di sabbia di 250 km a Tidjikja, rendendone estremamente difficile l'accesso e giustificando l'isolamento in cui è lasciata.

Circa 290 km ci separano da Tidjikia:fondata nel XVII secolo, la città di 11.000 abitanti si è rapidamente sviluppata nel centro della regione grazie alla sua coltivazione di datteri. Qui rifornimento di tutto…: acqua, verdura e carburante. Cene e notti al campo.

 

17 Ottobre - Tidjikia – Matmata: la guelta dei coccodrilli

 

 

In giornata passiamo dalla cittadina di Tidjikia: direzione ovest per Matmata e la sua grande guelta, dove enormi coccodrilli preistorici vivono tranquillamente indisturbati.

Un tempo il Sahara era una enorme regione verde con laghi, fiumi, foreste, praterie, villaggi, uomini ed animali. Ciò avveniva circa tra tredicimila e diecimila anni fa, nel periodo protostorico chiamato Pleistocene. Nei millenni successivi a poco a poco il clima inaridì, gli animali migrarono in cerca di habitat vivibili, gli umani fecero altrettanto e non rimase che il deserto. Le sabbie e le pietraie presero il sopravvento, pochissimi animali si adattarono alle nuove dure condizioni, la maggior parte migrò o si estinse. Ma vi furono animali che rimasero intrappolati in ambienti particolari e sopravvissero nei millenni. I coccodrilli furono tra questi, autentici fossili viventi e nella guelta di Matmata, nel cuore del deserto mauritano vivono ancor oggi

Cene e notti al campo Ténéré.

 

18 Ottobre - Matmata – Rachid – Oujeft (340 km asfalto) - campo

In giornata percorriamo circa 340 km di strada asfaltata, a Rachid c’è la possibilità di altri acquisti, e raggiungiamo Oujeft, un saluto a Riccardo ed alla sua famiglia, che oramai vive in “città”, e poi ci allontaniamo dalla città per il campo della notte.

19 Ottobre - 20 ottobre Oujeft – passo di Tifoujar – Dune di Azegouia

Oggi ci aspetta il Passo di Tifoujar, con panorami incredibili da mozzare il fiato: si percorre il fondo sabbioso del oued, dominati dalle alte pareti rocciose, alcune fonti d’acqua sotterranea permettono la crescita di ombrose acacie. Alla fine del oued una ripida salita per raggiungere un altopiano, ed ancora pista scorrevole tra ampi palmeti fino alle grandi dune di Azoueiga, cena e notte al campo. (due giorni sono molti per questa zona… ma nei giorni precedenti ci possono essere problemi di approvvigionamento di carburante… quindi un giorno jolly è sempre utile)

21 Ottobre - Azegouia - Akjoujt - Benichab

Attraverso le montagne dell’Adrar raggiungiamo Akjoujt, famosa un tempo per le miniere di rame, oggi sfruttate per la ricerca dell’oro. Ci dirigiamo verso Benichab (a 90 m di profondità si trova uno strato di acqua fossile, che qui viene imbottigliata).

Cena e notte al campo Ténéré nei pressi di Benichab.

 

22 Ottobre - 23 ottobre Benichab – frontiera - Dakhla

Due giorni per lasciare la terra maura, passare la frontiera, dormire ancora una notte al campo sotto una grande duna bianca ed arrivare a Dakhla in tempo per una doccia ed una buona cena

 

24 Ottobre - 25 ottobre Dakhla - Ksar Tafnidilt

Nelle due giornate seguenti un lungo trasferimento; continuiamo la risalita  e la strada costeggia ancora per molti km le scogliere una cena lungo il percorso con notte al campo,.. Se saremo in orario sulla tabella di marcia, e se l'orario della marea sarà a nostro favore, scenderemo la foce del Draa, poi sulla falaise fino ad Areora, e di qui 30 km di galoppata sulla spiaggia, una nuovissima strada oramai ha sostituito la pista sulla scogliera, quindi su asfalto raggiungeremo Tiznit, cena libera e notte in hotel.

26 Ottobre - Ksar Tafnidilt - Marrakech

Direzione Marrakesh dove arriveremo nel primo pomeriggio.
Marrakech… 18 km di mura che racchiudono una delle più famose medine del Marocco, arriviamo nel tardo pomeriggio, giusto il tempo per un tuffo nel caos della Medina, ed una supercena.
Cena libera e notte in hotel.

27 Ottobre - 29 ottobre - Marrakech - Tangeri - Marsiglia

27 ottobre: imbarco sul traghetto da Tangeri a Marsiglia.

28 ottobre: navigazione.

29 ottobre: sbarco a Marsiglia.

NOTIZIE UTILI

Programma indicativo, soggetto a modifiche

 

 

COSE DA PORTARE

Informazioni non ancora disponibili

SCHEDA TECNICA

Informazioni non ancora disponibili
  • Viaggio 28 giorni e 27 notti
  • Minimo: 10 partecipanti
  • Costo: Quota individuale pilota 2500.00 €
  • Costo: Quota individuale passeggero 2300.00 €
  • Costo: Quota iscrizione 70.00 €

La quota comprende

 

La quota comprende:

- Hotel in camera doppia

- Campi e campeggi come da programma

- Colazioni e cene al campo

- Uso del tendone dell'organizzazione per colazioni e cene

- Ingressi ai parchi

- Assicurazione sanitaria personale

- Assistenza Ténéré Viaggi

 

 

 

La quota non comprende

- Visto per la Mauritania circa € 70,00 – viene emesso on line e timbrato in frontiera

- Assicurazione auto Marocco (circa 95,00 € e Mauritania circa 80,00 € da confermare)

- Traghetto A/R in cabina doppia esterna

- Quota iscrizione € 70,00 euro, comprensiva di assicurazione medico/bagaglio non stop

- Pranzi

- Bevande ai pasti negli hotel

- Mance e facchinaggio

- Assicurazione annullamento viaggio

- Tutto quanto non previsto nella voce "La quota comprende"

 

 

 

 

 

 

- Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa)

- Tutto quanto non previsto nella voce "La quota comprende"