periodo: 1 - 23 agosto 2023
durata: 24 giorni
trasporto: Traghetto, 4x4, aereo
sistemazione: Hotel, campo
guida: Ténéré Viaggi
01
Ago
partenza 01 Ago: Traghetto Genova - Tangeri
23
Ago
ritorno 23 Ago: Volo Dakar - Italia + Spedizione auto via container Dakar - Italia

2023 MAROCCO MAURITANIA SENEGAL GAMBIA

Oceano e spiagge, in tutte le loro sfaccettature...

In Marocco le scogliere, i forti spagnoli e la Plage Blanche, Portorico, la spiaggia “privata” del re del Marocco e la laguna di Dakhla.

In Mauritania il Banc d’Arguin e la spiaggia fino a Nouakchott, con le pinasse che a sera rientrano cariche di pesce.

In Senegal Saint Louis e la Langue de Barbaria, il Lago Rosa, mitico punto di arrivo della più famosa competizione africana, il delta del Sollum.

In Gambia, il piccolo stato tutto inglobato dal Senegal, le più belle spiagge della regione.

Ovunque colori… in Marocco e Mauritania le melhafa delle donne e le coloratissime prue delle pinasse, vere opere d’arte.

In Senegal ed in Gambia sempre le pinasse e le ipercolorate “pagne”, che le donne drappeggiano in mille modi differenti, eleganti come regine solo con un rettangolo di tessuto.

Ovunque mercati di ogni tipo e genere, multicolori e multietnici, qui si trova di tutto: dal ricambio auto, alla confezione di un abito, dalle cavallette fritte all’ananas.

Per soddisfare l’appetito: pesce di ogni tipo e varietà, frutta tropicale e le ricche cene di Ténéré.

01 Agosto - 03 agosto - Genova - Tangeri - Marrakech

01 agosto   Genova - Tangeri

Imbarco sul traghetto in partenza da Genova alle ore 01.45. Appuntamento al porto alle ore 19.00.

02 agosto   Navigazione

03 agosto   Tangeri - Marrakech (620km)

Arrivo al porto di Tangeri previsto alle 07.45, le formalità di frontiera normalmente sono piuttosto lunghe, bisogna armarsi di pazienza ed attendere ordinatamente il proprio turno… Quando saremo tutti fuori dalla zona doganale, cambio valuta e ci avviamo verso Marrakech. Iniziamo il viaggio estivo con una passeggiata ed una buona cena marocchina. Questa sera ad ognuno la sua scelta: il rustico Chegrouni, o il raffinato Nomad, oppure l’alcolico Kozy Bar. Cena libera e notte in hotel.

04 Agosto - 05 agosto - Marrakech - Tiznit - Pista spiaggia - Ksar Tafnidilt

04 agosto   Marrakech - Tiznit

Lasciamo Marrakech in direzione Tiznit, con la sua Medina cinta da mura lunghe 6 km, erette nel 1882, nel suk molti rinomati laboratori d’argento. Per chi vuole, cena in un piccolo ristorante all’interno della medina, dove una grande pianta di fico è al centro di un piccolo cortile, cibo ottimo e cordialità assicurata. Cena libera e notte in hotel.

05 agosto   Tiznit - spiaggia - Ksar Tafnidilt  

Da Tiznit una pista ci riporta sul mare per scendere sulla Plage Blanche; a seconda degli orari della marea, decideremo sosta pranzo e bagno e, nel tardo pomeriggio, saremo a Ksar Tafnidilt, un resort nato accanto all’immancabile antico forte spagnolo. Cena e notte in resort.

06 Agosto - 07 agosto - Ksar Tafnidilt - Boujdour - Porto Rico - Barbas - campo

Due giorni per scendere a sud, tra scogliere, piccoli paesi con ristorantini di pesce e venditori di frutta e verdura, relitti di navi ed una meravigliosa spiaggia riparata per bagnarsi nell’oceano: sabbia bianca e mare poco profondo. Ultimo campo in terra marocchina in un anfiteatro di sabbia a pochi km dalla frontiera, pronti ad entrare in Mauritania. Cena e notte al campo.

08 Agosto - Frontiera Marocco / Mauritania - Banc d’Arguin

Oggi affrontiamo le due frontiere, uscita dal Marocco ed entrata in Mauritania: con filosofia, attendiamo i tempi dei doganieri, il passaggio delle auto allo scanner, il controllo della quantità di alcool a bordo, il rilascio del visto della Mauritania… I tempi sono “africani”, ma il nostro amico Sidi sarà sul posto per sveltire le pratiche Maure. La nostra prima notte in Mauritania sarà già nel Banc d’Arguin. Cena e notte al campo.

09 Agosto - 10 agosto - Banc d’Arguin - Arkeiss - Nouakchott

Due giorni di Banc d’Arguin: una pista veloce ci porta ad Arkeiss, poco oltre Cap Tafarit, un buon bagno in mare rinfresca tutti; più a sud, il villaggio di pescatori di Iwik, e poi Nouamghar, la porta di ingresso vera e propria del parco, dove il guardiaparco rilascia i permessi in una piccola costruzione di fronte ad un enorme scheletro di balena, con un numero imprecisato di bambini, colorati e rumorosi. Da qui, a seconda dell’orario delle maree, scenderemo sulla spiaggia per viaggiare sul bordo del mare fino a Tioulit: dune e scogliere da un lato e le onde dell’oceano dall’altro, gabbiani che si alzano in volo al nostro passaggio, uno spettacolo indimenticabile… 60 km di divertimento puro. Il 9 agosto cena e notte al campo.

A Tioulit, rientriamo sull’asfalto per raggiungere Nouakchott, dove le strade sono asfaltate con un misto di sabbia e conchiglie. Prima del tramonto, saremo nei pressi dell’approdo delle “lanches” che tornano a riva dopo la pesca, il pesce viene scaricato e venduto nel mercato lì vicino, uno spettacolo di colori.

Cena libera in un ristorante collaudato per l’ottimo pesce e notte in hotel a Nouakchott.

11 Agosto - 12 agosto - Nouakchott - Parc National du Diawling - Frontiera Mauritania / Senegal - Diema - Sant Louis

11 agosto   Nouakchott - Parc National du Diawling

Scendiamo lungo la nN1 verso il parco nazionale di Diawling, ultima tappa maura prima dell’ingresso in Senegal. Siamo nel delta inferiore del fiume Senegal, ci sono lagune, dune e mangrovie, un ambiente misto ricco di pesci e gamberi… Paradiso per i bird-watcher: pellicani e fenicotteri in quantità. Un piccolo e semplice resort con tende sulla spiaggia ci ospiterà per la notte, e confidiamo che la pesca dei gamberi sia stata abbondante! Cena e notte al campo Chez Maurisert.

12 agosto   Diawling - frontiera Mauritania / Senegal - Diema - Sant Louis

Oggi entriamo in Senegal, in teoria la strada che porta al punto di frontiera di Diema, in estate non è percorribile dalle auto “normali” … i nostri 4x4 non temono sicuramente un poco di fango! L’ingresso nel Paese, in teoria, è possibile solo con il “carnet de passage en douane”, ma il nostro corrispondente locale ci procurerà un “passe avant”, valido sia per il Senegal che per il Gambia. Dotati di questo magico foglio, saremo liberi di viaggiare nei due Stati senza troppe complicazioni, ma non aspettatevi una magia, i tempi burocratici sono sempre lunghi e bisogna armarsi di pazienza. Saremo premiati dall’arrivo a Saint Louis, qui un bell’albergo affacciato sul mare interno ci attende per la notte, in un quartiere ricco di ristorantini e locali. Cena libera e notte in hotel.

13 Agosto - 14 agosto - Saint Louis - Langue de Barbarie - Dune di Lampoule

13 agosto   Saint Louis - Langue de Barbarie

Oggi mattinata per visitare Saint Louis, liberi tutti ed appuntamento nel primo pomeriggio per scendere verso sud, fino a raggiungere la cittadina di Mouit. Lì vicino, un bar/ristorante/campeggio nei pressi del “bureau du parc” ci ospiterà per la notte . Campo e cena Ténéré viaggi.

Saint Louis è attraversata dal Fiume Senegal, che divide la città in due parti unite dal 1897 dal ponte Faidherbe, lungo 507 metri. Nelle strette vie perpendicolari e parallele del centro, si ritrova la tradizionale architettura coloniale, con palazzi costruiti dal 1659 in poi, anno in cui i Francesi sbarcarono in Africa Occidentale e dove fondarono la loro prima colonia permanente. Proprio per la sua antica storia di punto di incontro e di approdo tra occidentali e popoli africani, qui si possono trovare ristoranti dove si mangia il tipico piatto senegalese di riso, il thieboudienne, accanto a ristoranti di gusto occidentale, discoteche con musica live e boutique di ogni genere, hotel storici come l’Hotel de la Poste, in cui alloggiavano i piloti degli “aèropostale”, che negli anni ‘30 trasvolavano l’Atlantico.

 

14 agosto   Langue de Barbarie - Dune di Lampoule

Dopo colazione, ci imbarchiamo per raggiungere il parco: una lingua di sabbia che separa l’acqua dolce dell’estuario del fiume Senegal e l’acqua salata dell’oceano Atlantico, che deve il proprio nome alla vegetazione di fichi d’India (figues de Barbarie) che vegetano in tutta l’area.

Il Parco Nazionale della Langue de Barbarie (PNLB) è una fragile riserva ornitologica di 2000 ettari creata nel 1976, che si estende per una quindicina di chilometri e una larghezza da poche centinaia di metri a quasi un chilometro tra il fiume Senegal e l'Oceano Atlantico. La parte esposta al mare è costituita da dune fissate da alberi di casuarina, mentre, sul lato della spiaggia, la sabbia funge da terreno di deposizione delle uova per le tartarughe marine, tra i suoi “abitanti” si trovano: fenicotteri, pellicani, cormorani, aironi, garzette e gabbiani in quantità...

Rientrati sulla terra ferma, saliamo in auto per raggiungere l’unico deserto sabbioso del Senegal, pochi km quadrati di dune rosse: le dune di Lampoule. Cena e notte al campo tra le dune.

15 Agosto - 16 agosto - Lampoule - Lago Rosa - Palmarin - Delta del Sollum

Lasciamo le dune di Lampoule e, a Mboro, scendiamo sulla spiaggia per ripercorrere la tappa finale della mitica Paris-Dakar, con arrivo al Lago Rosa. Dopo le foto di rito, lungo la statale oltrepassiamo Dakar per raggiungere la penisola di Palmarin, una lunga lingua di sabbia tra oceano e fiume: siamo nel delta del Sollum, un parco ricco di vita. Qui saremo alloggiati in un eco-lodge, ovvero un piccolo e semplice “campement” sulle rive dell’oceano, che sostiene l’economia locale con una parte dei suoi ricavi. Una guida sarà disponibile il giorno seguente per portarci in barca nel delta, e/o per una gita in kayak tra le mangrovie, ed un cuoco cucinerà per noi le specialità locali. Cene e notti “campement”.

17 Agosto - 18 agosto - Palmarin - Banjul - verso sud...

17 agosto   Palmarin - Banjul

Oggi frontiera per entrare in Gambia. Il Gambia non richiede visto di ingresso, la nostra assicurazione auto è valida anche qui; quindi, dobbiamo solamente armarci di pazienza e compilare moduli vari. Le nostre sempre presenti liste con i dati di ognuno dei viaggiatori saranno un valido aiuto.

Dalla frontiera, la strada per raggiungere Banjul è breve, notte in albergo e cena libera in uno dei molti locali che animano la città.

18 agosto   Banjul - verso sud

Lasciamo la capitale e scendiamo ancora a sud, questa sera ci fermeremo nei pressi di un localino in una splendida posizione sul fiume Halahin, che divide Senegal e Gambia e si affaccia su Pelican Island; notte al campo e cena Ténéré Viaggi.

19 Agosto - 22 agosto - Gambia - Senegal - Tambacounda - Dakar

Quattro giorni a zonzo tra Gambia e Senegal. Seguiamo il corso del fiume verso est, per rientrare in Senegal al punto di confine di Velingara, siamo nei pressi del parco di Niokolo-koba e valuteremo la possibilità di visitarlo. Rientrati in Senegal, viaggeremo tra Tambacounda e Dakar, su strade principali o secondarie, a seconda dell’ispirazione del momento e delle condizioni atmosferiche. Siamo nell’”hivernage” e la pioggia è in agguato. Nelle vicinanze di Nioro du Rip, visiteremo un sito di menhir megalitici, più di 1000 cerchi concentrici, con oltre 30.000 pietre che sono i resti funerari di una civiltà che abitò la zona dal 200 a.C. fino al 1.400 d.C. E poi villaggi e gente colorata e sorridente, miriadi di bambini, frutta esotica e fango… Cene e notti al campo.

22 Agosto - 23 agosto - Dakar

22 agosto   Dakar

In giornata arriviamo a Dakar, dove ci fermeremo per due notti. Doccia confortevole in un hotel affacciato sul mare, lungo la corniche, cena libera e notte in hotel.

23 agosto   Dakar - visita / imbarco mezzi in container

Situata nella parte meridionale della penisola di Capo Verde, sul territorio che nel XV secolo era abitato dalle popolazioni di etnia mandingo, Dakar è una città caotica e trafficata, come la maggior parte delle metropoli africane, con musei, mercati e monumenti.

I due mercati più celebri della città sono il Marchè Sandaga e il Marchè Kermel, situati ai lati opposti di Place de l’Indipendence. Il più caratteristico è il Marchè Kermel, alloggiato all’interno di una struttura metallica, di stile coloniale, risalente al 1860, qui si trovano prodotti freschi: carne, pesce, spezie, legumi e frutta; pare che i Dakarois l’abbiano soprannominato il “mercato dei toubab”, ovvero il mercato dell “uomo bianco”.

In giornata non può mancare una visita alla piccola isola di Gorée, dove nel 1444 i portoghesi crearono il primo insediamento commerciale europeo in Africa. Nei secoli successivi, Gorée divenne un emporio di primaria importanza per i traffici commerciali tra l’Africa e le Americhe, oltre che un importante centro del traffico di schiavi dalla regione del Senegal e del Gambia verso le piantagioni dei Caraibi e degli Stati Uniti. Resta uno dei simboli più importanti della tratta degli schiavi.

A Dakar c’è la Pointe des Almadies, che è il punto più occidentale dell’Africa, il quartiere di Ouakam, dove si trovano il Monumento al Rinascimento Africano, la Moschea della Divinità e il Faro di Mamelles.

Il faro è considerato il più antico del mondo, dopo quello di Capo di Buona Speranza, in Sud Africa: costruito nel 1864 ed elettrificato negli anni ’50, è dotato di una lampada alogena da 1000 watt che produce un potente bagliore bianco ogni cinque secondi. Una spettacolare lente di Fresnel su un bagno di mercurio funge da amplificatore e fornisce una portata di 54 km.

Ai piedi del faro, l’omonimo ristorante “Phare de Mamelles” ha una spettacolare vista panoramica sull’intera penisola, tapas e musica live per chiudere in bellezza la parte senegalese del viaggio. Cena libera e notte in hotel.

24 Agosto - Dakar - Italia OPPURE frontiera Senegal / Mauritania

Per chi spedisce le auto in container, da oggi possibilità di rientrare in aereo in Italia.

Per chi rientra in auto si parte in direzione nord, in giornata si esce dal Senegal e si entra in Mauritania, cena e campo lungo il percorso.

25 Agosto - 26 agosto - Frontiera Mauritania / Marocco - Dakhla

Due giorni per raggiungere Dakhla, con la sosta “obbligata” della frontiera mauro-marocchina. Se i tempi delle frontiere lo consentono, una sosta bagno a Portorico, e poi cena libera e notte a Dakhla, per chi vuole campeggio, oppure hotel.

Per chi deve rientrare in anticipo, domenica 27 agosto, alle ore 08.45, parte il volo per l’Italia.

27 Agosto - 30 agosto - Dakhla - Tangeri

Ci sono 4 giorni interi disponibili per risalire il Marocco: 2000 km ci separano dal Porto di Tanger Med, le tappe saranno scandite dai ritmi dei guidatori, soste lungo il percorso in campeggio / hotel, cene libere nei ristorantini che si trovano lungo la strada, per arrivare a dormire a Tangeri la sera del 30 agosto.

Il giorno seguente l’imbarco è previsto alle ore 12.00.

31 Agosto - 02 settembre - Tangeri - Genova

31 agosto   Tangeri

Traghetto GNV in partenza alle ore 12.00, al porto alle ore 07.00 del mattino.

01 settembre   Navigazione

Navigazione diretta per Genova, senza scalo a Barcellona.

02 settembre   Genova

Arrivo a Genova previsto alle ore 14.30.

NOTIZIE UTILI

ANDATA: Via traghetto, imbarco a Genova e sbarco a Tangeri (Marocco)

RITORNO: 

1. Il 22 agosto, imbarco dei mezzi a Dakar e spedizione in Italia via nave. Volo di rientro da Dakar.

2. Dal 23 agosto, rientro via terra verso Tangeri, con le proprie auto. Traghetto da Tangeri a Genova il 31 agosto, con arrivo in Italia il 2 settembre.

Il programma potrebbe subire variazioni.

COSE DA PORTARE

Passaporto con 6 mesi di validità minima residua.

SCHEDA TECNICA

 

 

  • Viaggio 24 giorni e 23 notti
  • Minimo: 8 partecipanti
  • Per maggiori informazioni scrivi a info@tenereviaggi.com

La quota comprende

Informazioni non ancora disponibili

La quota non comprende

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