Marrakech… 18 km di mura che racchiudono una delle più famose medine del Marocco; da non perdere:
- la piazza DJEMA EL FNA, da vedere al mattino, con solo i banchetti delle arance e della frutta secca, al tramonto dalla terrazza del CAFE’ de FRANCE, ed alla sera tra i vari banchetti che cucinano di tutto… dalle teste di montone, alle lumache di Essaouira, al fritto!!
- la moschea KOUTOUBIA, con il minareto più antico, alto 70 metri, costruita durante la dinastia Almohade nel 1150. E’ simile alla Giralda di Siviglia, perché costruita dalla stessa dinastia e nello stesso periodo – ma si vede solo dall’esterno.
- i GIARDINI MAJORELLE – ex casa del pittore Majorelle, e poi di Yves Saint-Laurent un mondo perfetto di piante succulente, la caffeteria all’interno è molto piacevole, pulita ed è possibile pranzare. Dal 2011 nell’ex atelier del pittore, è aperto un museo di arte berbera, che espone la collezione di oggetti d’artigianato e gioielli berberi di Yves Saint-Laurent. Assolutamente da non perdere… piccolo, e presentato in modo eccezionale. Lo shop all’interno è uno dei più belli e dei più costosi di Marrakesh.
- il MUSEO DI SAINT LAURENT aperto ad ottobre 2017, la costruzione esterna (accanto ai Giardini Majorelle) è bellissima, all’interno meravigliosa esposizione di abiti, delizia per gli occhi delle signore…
-Il palazzo EL BAHIA – l’ultimo palazzo del Gran Vizir, costruito alla fine del XIX secolo, belli i soffitti decorati in legno di cedro. Si può visitare la zona notte del visir e i vari cortili dove vivevano le mogli e le concubine.
- LE JARDIN SECRET - fa parte della grande tradizione nobiliare dei palazzi arabo-andalusi, e grazie alla recente ristrutturazione, su può godere del piacevole e rilassante spazio interno per una sosta caffè.
- LA MAISON DE LA PHOTOGRAPHIE -, è una struttura privata creata da Hamid Mergani e Patrick Manac'h, aperta dal 2009. Obiettivo: mostrare la straordinaria diversità del Marocco, come visto da fotografi, anonimi o famosi, dagli inizi della fotografia al periodo moderno: 1879-1960. E principalmente un archivio sul Marocco, la collezione comprende fotografie, lastre di vetro, cartoline, giornali, mappe, documentari, frutto di acquisizioni e donazioni
- i vari suk, dei tintori, della pelle, della paglia…. in cui perdersi…
Cena libera e notte in hotel.